NAQSH-E ROSTAM,

PASARGADE

e la TOMBA di CIRO

NAQSH-E ROSTAM , PASARGADE e la TOMBA di CIRO

Sotto gli Achemenidi, nel V secolo a.C. si una parete di roccia alta una cinquantina di metri, furono scavate le tombe di Artaserse I , Serse I Dario I e Dario II. Sono sepolcri monumentali costruiti tutti con lo stesso schema a facciata cruciforme. I sette rilievi di pietra sasanidi scolpiti nella roccia sotto le facciate delle tombe, rappresentano scene di conquiste imperiali e di cerimonie reali.

Pasargade fu la prima capitale achemenide , dal nome di “pasragada” una tribù persiana , nel VI secolo A.C. Ciro vi fondò la sua capitale perché qui vinse la battaglia decisiva contro Astiage, Re dei Medi. A’austera Tomba di Ciro , architettonicamente ricorda le ziggurat mesopotamiche, mentre la camera tombale sembra ricollegarsi ai monumenti funerari di Frigia e Licia. Era circondato da giardini , ma fu saccheggiata dall’esercito di Alessandro Magno. Alessandro fu molto addolorato dalla profanazione della tomba e dello stesso corpo di Ciro , quindi diede ordine di rimettere perfettamente a posto la tomba, rimettendo nel sarcofago le parti del corpo. La tomba fu quindi murata in pietra e intonacata d’argilla su cui venne impresso il sigillo reale. Su una colonna appartenuta al Palazzo delle Udienze si legge ancora una scritta trilingue (babilonese, elamita e persiano) “Io sono Ciro il re, figlio di Cambise il re, un achemenide”.

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